A mixed feeling, something in between physical fear and aristocratic despice is inevitable, when one lives in fragile Venice and a menacing brutal monster enters the Canal Grande, offering the narrow strees and the delicate mosaics that pave its churches and palaces to the newly enriched masses of global tourism.
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CORAGGIO AMERICANO, SERVILISMO NOSTRANO
Negli Stati Uniti sembra essersi aperta una fase che potremmo definire introspettiva, di analisi dei propri errori. E si inizia ad ammettere di aver tenuto comportamenti che hanno finito per offrire ai Talebani una forma di riconoscimento.
“I Francesi – ha scritto in un tweet Edward Luttwak – possiedono capacità militari che superano di gran lunga la posizione della Francia nella gerarchia dei paesi in termini di Prodotto Interno Lordo. E ciò per molte ragioni: un’industria militare molto sofisticata e la persistenza di valori marziali nelle classi elevate. Il danno fatto lasciando che [negli Stati […]
QUANDO MUOIONO GLI AMBASCIATORI
Viviamo in tempi dinamici, in cui la diplomazia – esplicita e segreta – ha un ruolo particolarmente attivo; tempi in cui vengono modificati i vecchi equilibri che ci hanno protetto per decenni, ma che che talora appaiono sopravvissuti a sé stessi.
All’alba di lunedì 6 settembre 2021, le agenzie di stampa cinesi, seguite qualche ora più tardi da quelle tedesche, hanno battuto, dandole grande risalto la notizia che l’Ambasciatore tedesco presso la Repubblica Popolare Cinese, Jan Hecker, era stato trovato morto nella sua residenza di Pechino. Era stata, pare, una morte improvvisa, avvenuta durante la notte precedente, le cui cause […]
IL RETAGGIO DELL’UNDICI SETTEMBRE
La stretta securitaria successiva all'Undici Settembre, accettata come una dolorosa necessità, ha dato vita al paradosso di un sistema sociale che reagisce ad un attacco esterno colpendo il proprio sistema di valori anziché quello dell’avversario, da sempre abituato a poteri autocratici legati al fanatismo religioso.
Due decenni non sono pochi, e comunque non sono da ritenersi un insufficiente lasso di tempo per chi voglia fare un bilancio dell’impatto e delle conseguenze di un evento come l’Undici Settembre. Non solo se si guarda al quadro politico, ma anche se si cerca di comprenderle, tali conseguenze, in una prospettiva di più lungo periodo […]
STARE CON BIDEN, E FINO A CHE PUNTO
Che l’ex Impero di mezzo rappresenti un pericolo per l’egemonia economica degli USA è un fatto obiettivo. Ma non è questo il caso della Russia, i cui territori più orientali sono stati conquistati proprio alla Cina durante l’espansione coloniale zarista.
La decisione di ritirarsi dall’Afghanistan non riguarda solo il semisconosciuto popolo dell’Asia centrale che, con la propria inflessibile volontà di essere e di rimanere sé stesso ha, nei secoli, fatto delle proprie montagne “la tomba degli Imperi”. Ma che sempre ha suscitato l’amore e l’ammirazione profonda (incomprensibile al resto del mondo) di quei pochissimi occidentali […]
DE GASPERI E L’ALLEANZA CON I LAICI
Il successo elettorale DC de 18 aprile 1948 era stato dovuto soprattutto alle masse popolari. Nella burocrazia, e nel mondo dell’industria e della finanza, il potere apparteneva ancora al ceto medio laico. L'alleanza con Repubblicani e Socialdemocratici rese la DC più autonoma dalle organizzazioni vicine alla Chiesa.
La freddissima accoglienza ricevuta alla Conferenza della pace, a Parigi, il 10 agosto del 1946, dove l’unico rappresentante di uno Stato che gli aveva espresso un segno di solidarietà era stato quello del Vaticano, aveva chiaramente confermato a De Gasperi quali fossero le sfide cui egli, e il suo Paese, si trovavano di fronte. E ne aveva […]
EUROPA: LA DOMINANTE CATTOLICA
I tre padri fondatori dell’Europa – Robert Schuman, Alcide De Gasperi, e Konrad Adenauer – erano cattolici devoti, e i primi due sono addirittura morti in odore di santità. Per loro, era evidente che il Cristianesimo fosse al cuore dell’identità europea
Non è un mistero per nessun occidentale appena un po’ informato che i Cinesi abbiano sempre visto il mondo diviso non per feroci e aggressive macchine da guerra, ma per aree culturali. E – non senza qualche ragione – la loro civiltà come quella che, nei millenni, ha sempre avuto più occasione di pacificamente insegnare […]
LA CANCELLIERA IN TOURNÉE D’ADDÌO A WASHINGTON
In USA. la Merkel ha discusso di “un migliore coordinamento dello sforzo per intervenire alla radice sulle cause delle migrazioni”. Un tema che sarebbe opportuno affrontare in primo luogo tra Berlino e Roma.
Prima, tra i leaders europei a recarsi in visita in America da quando Joe Biden si è insediato alla Casa Bianca, la Kanzlerin tedesca si trova dal 15 luglio a Washington. In apparenza, si tratta di restituire la visita compiuta in Europa il mese scorso dal Presidente degli Stati Uniti, ma in realtà di una triste tournée conclusiva, sul principale palcoscenico […]
I CENTRISTI EUROPEI E LA CINA
Nuovi "falchi" tendono a giocare la UE contro i più importanti Stati membri, centristi, e più moderati, Germania e Francia,
Ai primi di Luglio, cioè meno di un mese dopo la tournée promozionale di Biden in Europa, sono riemersi – in occasione di una video conferenza trilaterale tra il Presidente cinese Xi Jinping, la Cancelliera Angela Merkel, ed un Macron del quale le elezioni regionali hanno molto raffreddato i bellicosi progetti europei – i veri […]
DOPO LA PANDEMIA, LA GUERRA?
“Senza un'intesa con la Cina, ci troveremo in una situazione analoga a quella che ha preceduto la Prima guerra mondiale”
Obbligati a convivere, nelle prime pagine dei giornali, con le sparate demagogiche, e la disinformazione legate all’epidemia di Covid-19, i cambiamenti in atto della situazione internazionale e dei rapporti tra le potenze militari ed economiche del pianeta hanno visto, in questi ultimi diciotto mesi , una trattazione strettamente di maniera. Scarsissimi gli approfondimenti critici, e ancor più […]
I RAGAZZI DELLO “JUS SOLI”
Come dimostra il caso della giovane pakistana Saman Abbas, si è troppo tollerata la formazione di comunità chiuse, spesso a carattere criminale, di cui sono vittime i più fragili tra gli stessi immigrati.
Di loro avevamo letto o sentito parlare infinite volte, citati a fini demagogici ed elettoralistici – oppure come poco costosa prova di progressismo – nei programmi di varie forze politiche e di singoli aspiranti a cariche pubbliche. E li avevamo poi visti sistematicamente dimenticati, quando si era trattato di tradurre in legge, ed in misure concrete, […]